SIENA – Il Comitato Senese Acqua Bene Comune è
lieto di invitare la cittadinanza tutta all’assemblea pubblica che si terrà a
Palazzo Patrizi, Via di Città 81, mercoledì 12 dicembre alle ore 17.15, per
presentare il nuovo libro di Roberto Barocci: “Arsenico e scellerati progetti”,
una cronaca di abusi e omissioni degli amministratori toscani a danno delle
fonti d’acqua potabile di Grosseto e Siena. Un’occasione anche per parlare dei
nuovi progetti per la Toscana, dalla diga sul Merse ai dissalatori sulla costa
per fornire acqua alle centrali geotermiche sull’Amiata in vista della manifestazione
del 15 dicembre a Piancastagnaio indetta dal Coordinamento SOS Geotermia per
contrastare la ripresa dei lavori del Piano di riassetto Piancastagnaio e
contro la V.I.A alla nuova centrale Enel di Bagnore 4.
Nei libri precedenti, “ArsEnico” del 1997" e
“Maremma Avvelenata” del 2002 pubblicati nelle collane Millelire e Margini di
Stampa Alternativa, preannunciavamo il disastro sul fiume Merse sulla base
delle quantità di rifiuti tossici, contenenti un potente cancerogeno,
l’Arsenico, smaltiti illegalmente dalle società Eni nelle cavità di una miniera
della Toscana meridionale.
La Magistratura inquirente lo ha definito “uno
scellerato progetto”, ma altri se ne sono aggiunti. Questa volta documentiamo i
disastri avvenuti mentre se ne preannunciano di nuovi provocati dallo
sfruttamento geotermico sull’Amiata.
Eni ed Enel stanno privando un vasto territorio di
acqua potabile naturale e di buona qualità, che solo in parte viene trattata
chimicamente per poterla recuperare ad usi civili, dopo molti anni di deroghe
ai limiti indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Sveliamo qui un sistema collaudato anche in altre
regioni, che ha consentito all’Eni di inquinare impunemente un territorio di
rara bellezza e nello stesso tempo consente ai responsabili di non pagare, ai
controllori di non controllare.
Poiché non c’è più tempo per aspettare,
documentiamo abusi e omissioni degli amministratori toscani con nomi e cognomi
sulla base di atti amministrativi e di fatti documentati, che ricostruiscono
circostanze e responsabilità. La conoscenza dei quali porta cittadini e
Comitati all’indignazione e alla volontà di partecipare per modificare le
scelte. Si pongono le condizioni per una nuova resistenza in difesa dei valori
della Carta costituzionale e dei beni primari, salute e acqua
Comitato Senese Acqua Bene Comune
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