lunedì 10 dicembre 2012

“Arsenico e scellerati progetti”: un’ assemblea a Palazzo Patrizi per presentare il nuovo libro di Roberto Barocci


SIENA – Il Comitato Senese Acqua Bene Comune è lieto di invitare la cittadinanza tutta all’assemblea pubblica che si terrà a Palazzo Patrizi, Via di Città 81, mercoledì 12 dicembre alle ore 17.15, per presentare il nuovo libro di Roberto Barocci: “Arsenico e scellerati progetti”, una cronaca di abusi e omissioni degli amministratori toscani a danno delle fonti d’acqua potabile di Grosseto e Siena. Un’occasione anche per parlare dei nuovi progetti per la Toscana, dalla diga sul Merse ai dissalatori sulla costa per fornire acqua alle centrali geotermiche sull’Amiata in vista della manifestazione del 15 dicembre a Piancastagnaio indetta dal Coordinamento SOS Geotermia per contrastare la ripresa dei lavori del Piano di riassetto Piancastagnaio e contro la V.I.A alla nuova centrale Enel di Bagnore 4.

Nei libri precedenti, “ArsEnico” del 1997" e “Maremma Avvelenata” del 2002 pubblicati nelle collane Millelire e Margini di Stampa Alternativa, preannunciavamo il disastro sul fiume Merse sulla base delle quantità di rifiuti tossici, contenenti un potente cancerogeno, l’Arsenico, smaltiti illegalmente dalle società Eni nelle cavità di una miniera della Toscana meridionale.
La Magistratura inquirente lo ha definito “uno scellerato progetto”, ma altri se ne sono aggiunti. Questa volta documentiamo i disastri avvenuti mentre se ne preannunciano di nuovi provocati dallo sfruttamento geotermico sull’Amiata.

Eni ed Enel stanno privando un vasto territorio di acqua potabile naturale e di buona qualità, che solo in parte viene trattata chimicamente per poterla recuperare ad usi civili, dopo molti anni di deroghe ai limiti indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Sveliamo qui un sistema collaudato anche in altre regioni, che ha consentito all’Eni di inquinare impunemente un territorio di rara bellezza e nello stesso tempo consente ai responsabili di non pagare, ai controllori di non controllare.

Poiché non c’è più tempo per aspettare, documentiamo abusi e omissioni degli amministratori toscani con nomi e cognomi sulla base di atti amministrativi e di fatti documentati, che ricostruiscono circostanze e responsabilità. La conoscenza dei quali porta cittadini e Comitati all’indignazione e alla volontà di partecipare per modificare le scelte. Si pongono le condizioni per una nuova resistenza in difesa dei valori della Carta costituzionale e dei beni primari, salute e acqua



Comitato Senese Acqua Bene Comune                

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