Per i beni comuni, contro le
privatizzazioni: movimenti sociali e associazioni senesi organizzano un’assemblea
in Piazza in vista della mobilitazione nazionale del 17 maggio
SIENA – Martedì 6 maggio alle
ore 18.00 in Piazza Matteotti a Siena si terrà un’assemblea pubblica indetta da
numerosi movimenti, associazioni e
collettivi studenteschi. Al centro del dibattito il tema delle politiche di
austerità, in Italia e in Europa, e di come possono incidere sulle nostre vite.
L’incontro si inserisce nell’ambito di numerose iniziative in tutto il Paese in
vista della mobilitazione nazionale del 17 maggio a Roma costruita sulla base
di un appello lanciato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Per l'occasione sono
previsti pullman da Siena e dalla Toscana.
Una
nuova stagione di privatizzazione dei beni comuni, di attacco ai diritti
sociali e alla democrazia è alle porte. In questi anni abbiamo assistito
attoniti al più grande smantellamento dello Stato Sociale mai avvenuto nella
storia del nostro Paese. La crisi economica e sociale ha mostrato tutta la sua
ferocia, attaccando e aggredendo violentemente i più deboli. Commissariata
la
nostra democrazia – grazie anche al pareggio di bilancio in
costituzione -ricordiamo la lettera della BCE in cui si intimava il
Governo Italiano a
continuare il programma di privatizzazione tra cui, "nonostante"
l'esito referendario, anche il sistema idrico nazionale che un movimento
di
cittadini aveva riconsegnato ad una gestione pubblica, e di vendita del
patrimonio pubblico e di tagli al servizi pubblici essenziali, quali
Sanità,
Scuola ed Università.
Nei prossimi giorni volontari
e attivisti saranno impegnati con banchetti e volantinaggi per le vie della
Città, davanti agli uffici postali contro la privatizzazione e lo
smantellamento di Poste Italiane, davanti ai Centri per l’impiego per
denunciare la questione della precarietà lavorativa: sono
ad oggi cinque milioni i poveri assoluti, nove quelli relativi, mentre la
disoccupazione generale ha toccato ormai il 13% e quella giovanile la drammatica
percentuale del 42%. Il “Jobs act”, del Governo Renzi di fatto
istituzionalizzerà la precarietà ulteriormente accrescendo il potere di
ricattabilità del lavoratore.
Prime adesioni senesi
all'appello del Forum dei Movimenti per l'Acqua: Comitato senese acqua bene
comune, UDS, Cobas, Link Siena, Unione Inquilini, Carc Siena-Valdelsa,
Rifondazione Comunista, Attac Chianti-Valdelsa, Comitato Senese L'Altra Europa
con Tsipras, USB Siena, DAS_Dimensione Autonoma Studentesca, Ecomuseo Borgo La
Selva, Unicobas Siena. Per adesioni: acquapubblicasiena@gmail.com
Appuntamento
dunque martedì 6 maggio alle ore 17.00 in Piazza Matteotti per una stagione di
difesa dei beni comuni contro le privatizzazioni, a favore di un nuovo modello
di welfare, per il lavoro, la casa e per dire basta alle politiche di austerità.
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