COMUNICATO
STAMPA
Bruno Valentini su acqua e servizi pubblici parla a
sproposito. Ripubblicizzare si può, è il momento dei fatti
SIENA – Ogni
volta la stessa storia: quando non si ha intenzione di rispettare i referendum
per la ripubblicizzazione dell'acqua si tacciano i comitati di superficialità e
demagogia. Lo fa anche Valentini, candidato sostenuto da Pd e Sel, due forze
politiche che si schierarono per il sì ai referendum di giugno 2011.
Nella sua intervista il candidato sindaco parla di
modulazione della tariffa, natura degli investimenti e controllo della tariffa
con una serie di inesattezze e forzature su cui lo invitiamo a un confronto
pubblico prima o dopo le elezioni. Parla di tutto, spesso a sproposito, senza
mai nominare la ripubblicizzazione: l'unico obiettivo dei referendum che dice
di aver sostenuto.
Basta dire che non si può fare, se non vuole fare
la figura di chi è bravo solo a chiacchiere Valentini indichi cosa intende fare
per ripubblicizzare il servizio idrico.
Andrebbe ricordato al candidato sindaco che sono
ormai decine le esperienze in Italia che vanno verso la ripubblicizzazione. Il
primo è stato Napoli, poi moltissime comuni e in Emilia, in Veneto, Pistoia stanno
cacciando i gestori privati e riprendendo il controllo del servizio idrico.
Basta chiacchiere, è il momento dei fatti.
Comitato Senese Acqua Bene Comune
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